Da konnte
auf einmal das Entlein seine Flügel
schwingen; sie schlugen stärker als
früher und trugen es kräftig davon;
und ehe dasselbe es recht wußte, befand
es sich in einem großen Garten, wo
die Äpfelbäume in der Blüte
standen, wo der Flieder duftete und seine
langen, grünen Zweige bis zu den gekrümmten
Kanälen hinunterneigte. Oh, hier war
es so schön, so frühlingsfrisch!
Und vorn aus dem Dickicht kamen drei prächtige
weiße Schwäne; sie brausten mit
den Federn und schwimmen so leicht auf dem
Wasser. Das Entlein kannte die prächtigen
Tiere und wurde von einer eigentümlichen
Traurigkeit befangen. »Ich will zu
ihnen hinfliegen, zu den königlichen
Vögeln! Und sie werden mich totschlagen,
weil ich, der ich so häßlich
bin, mich ihnen zu nähern wage. Aber
das ist einerlei! Besser, von ihnen getötet
als von den Enten gezwackt, von den Hühnern
geschlagen, von dem Mädchen, welches
den Hühnerhof hütete, gestoßen
zu werden und im Winter zu hungern und zu
frieren!« Und es flog hinaus in das
Wasser und schwamm den prächtigen Schwänen
entgegen; diese erblickten es und schossen
mit emporgesträubtem Gefieder auf dasselbe
los.
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Ed egli potè spiegare di nuovo le ali, ch’erano divenute più forti e lo reggevano ora molto meglio. Prima ch’egli stesso sapesse come, si trovò in un grande giardino, dove i meli erano in piena fioritura, dove i lillà spandevano un dolce odore, allungando le verdi rame pendule sin sopra ai ruscelli ed ai canali che lo traversavano. Che bellezza quel giardino! Che freschezza di primavera! E proprio dinanzi a lui sbucarono di tra il fitto del fogliame tre splendidi cigni candidi, e si accostarono nuotando: con le ali leggermente arruffate, venivano scivolando agili e maestosi sull’acqua... L’anatrino riconobbe gli splendidi animali e fu preso da una strana angoscia.
"Voglio volare sin là, presso agli uccelli regali: mi morderanno e mi faranno morire, per avere osato, io così brutto, accostarmi ad essi. Meglio ucciso da loro, che perseguitato dalle anitre, beccato dai polli, respinto dalla ragazza della fattoria, per patire poi tutto quel che ho patito durante l’inverno!" - E volò sino all’acque e poi nuotò verso i candidi cigni, i quali accorsero ad ali spiegate. "Uccidetemi!" - disse la povera bestiola, e chinò il capo verso lo specchio dell’acqua aspettando la morte... Ma che cosa vide mai nell’acqua chiara? Vide sotto di sè la sua propria immagine; e non l’immagine d’un brutto uccello tozzo e grigiastro, orribile a vedersi; ma quella di un candido cigno. |