Seite 47: Der Sandmann



Er erbebte vor innerm Entzücken, wenn er bedachte, welch wunderbarer Zusammenklang sich in seinem und Olimpias Gemüt täglich mehr offenbare; denn es schien ihm, als habe Olimpia über seine Werke, über seine Dichtergabe überhaupt recht tief aus seinem Innern gesprochen, ja als habe die Stimme aus seinem Innern selbst herausgetönt. Das mußte denn wohl auch sein; denn mehr Worte als vorhin erwähnt, sprach Olimpia niemals. Erinnerte sich aber auch Nathanael in hellen nüchternen Augenblicken, z. B. morgens gleich nach dem Erwachen, wirklich an Olimpias gänzliche Passivität und Wortkargheit, so sprach er doch:
Egli tremava rapito, quando pensava a quella meravigliosa armonia che ogni
giorno di più si manifestava tra la sua anima e quella di Olimpia, perché gli sembrava che Olimpia avesse parlato dal profondo dell’animo di lui su quelle opere, sulle sue facoltà poetiche, anzi che la voce stessa fosse uscita dal proprio cuore. E doveva certo essere così; giacché Olimpia non diceva mai più di quello che ho riferito. Se poi Nataniele in certi momenti lucidi, per esempio alla mattina, subito dopo la sveglia, si ricordava della assoluta passività di Olimpia e della sua taciturnità, allora esclamava:

»Was sind Worte - Worte! - Der Blick ihres himmlischen Auges sagt mehr als jede Sprache hienieden. Vermag denn überhaupt ein Kind des Himmels sich einzuschichten in den engen Kreis, den ein klägliches irdisches Bedürfnis gezogen?« - Professor Spalanzani schien hocherfreut über das Verhältnis seiner Tochter mit Nathanael; er gab diesem allerlei unzweideutige Zeichen seines Wohlwollens und als es Nathanael endlich wagte von ferne auf eine Verbindung mit Olimpia anzuspielen, lächelte dieser mit dem ganzen Gesicht und meinte: er werde seiner Tochter völlig freie Wahl lassen.

«Che cosa sono mai le parole? Lo sguardo dei suoi occhi divini dice molto più di ogni discorso. Può forse una creatura del cielo depositarsi entro la cerchia ristretta che i quotidiani bisogni terreni hanno tracciato?». Il professor Spallanzani sembrò oltremodo felice dei rapporti di sua figlia con Nataniele, al quale del resto dava molte prove di benevolenza, e quando Nataniele, alla fine, trovò il coraggio di alludere a un possibile matrimonio, il viso gli si illuminò e disse che lasciava pienamente libera sua figlia di scegliere.


- Ermutigt durch diese Worte, brennendes Verlangen im Herzen, beschloß Nathanael, gleich am folgenden Tage Olimpia anzusehen, daß sie das unumwunden in deutlichen Worten ausspreche, was längst ihr holder Liebesblick ihm gesagt, daß sie sein eigen immerdar sein wolle. Er suchte nach dem Ringe, den ihm beim Abschiede die Mutter geschenkt, um ihn Olimpia als Symbol seiner Hingebung, seines mit ihr aufkeimenden, blühenden Lebens darzureichen. Claras, Lothars Briefe fielen ihm dabei in die Hände;
Incoraggiato da queste parole, ardente di desiderio, Nataniele decise di implorare già il giorno seguente Olimpia, perché francamente e chiaramente essa gli dicesse ciò che già da lungo tempo il suo sguardo amoroso aveva detto, che essa cioè desiderava essere sua per sempre. Cercò l’anello donatogli dalla madre al momento del commiato, per donarlo a Olimpia, quale simbolo della sua devozione, della propria vita rigermogliata in lei.

gleichgültig warf er sie beiseite, fand den Ring, steckte ihn ein und rannte herüber zu Olimpia. Schon auf der Treppe, auf dem Flur, vernahm er ein wunderliches Getöse; es schien aus Spalanzanis Studierzimmer herauszuschallen.
Gli capitarono fra le mani le lettere di Clara e di Lotario: indifferentemente le mise da parte, trovò l’anello, se lo mise in tasca e corse da Olimpia. Ma già sulle scale, dal vestibolo, udì uno strano fracasso; pareva che venisse dallo studio di Spallanzani.

Vokabular

hienieden (poet.) = en ese mundo, aquí

überhäufen = prodigar







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