Innerhalb
des Zaunes standen so viele steife, vornehme
Blumen; je weniger Duft sie hatten, um so
hochmütiger erhoben sie ihr Haupt.
Die Bauernrosen bliesen sich auf, um größer
als die Rosen zu sein, aber die Größe
macht es nicht! Die Tulpen hatten die allerschönsten
Farben; das wußten sie wohl und hielten
sich kerzengerade, damit man sie noch besser
sehen konnte. Sie beachteten das junge Gänseblümchen
da draußen gar nicht, aber dies sah
desto mehr nach ihnen und dachte:"Wie
reich und schön sie sind! Ja, zu ihnen
fliegt gewiß der prächtige Vogel
herunter und besucht sie! Gott sei Dank!,
daß ich so dicht dabei stehe, da kann
ich doch den Staat mit ansehen!" Und
gerade, wie es das dachte, "quirrevit!"
da kam die Lerche herabgeflogen, aber nicht
zu den Bauernrosen und Tulpen, nein, nieder
ins Gras zu dem armen Gänseblümchen.
Das erschrak so vor lauter Freude, daß
es gar nicht wußte, was es denken
sollte.
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Dietro il cancello si trovavano molti fiori, rigidi e aristocratici, e quanto meno profumo avevano, tanto più si sentivano importanti.
Le peonie si gonfiavano per diventare più grandi delle rose ma non era certo la grandezza che importava! I tulipani avevano i colori più belli e lo sapevano bene, e stavano ben diritti per farsi notare meglio. Tutti quei fiori non notarono affatto la giovane margheritina che si trovava fuori, ma lei invece li guardava continuamente e pensava: "Come sono belli e ricchi! Sicuramente quello splendido uccello volerà giù da loro! Grazie a Dio, io sono così vicina che potrò vedere quello splendore!" e mentre pensava così "quirrevit!" arrivò l'allodola in volo, che non si posò sulle peonie o sui tulipani, bensì giù nell'erba, dalla povera margheritina; e lei fu così turbata da quella gioia che non riuscì più a pensare. |