Seite 8: Das häßliche kleine Entlein (El patito feo) |
deutscher Text | testo italiano |
Da lief
es und flog über den Zaun, die kleinen
Vögel in den Büschen flogen erschrocken
auf. »Das geschieht, weil ich so häßlich
bin«, dachte das Entlein und schloß
die Augen, lief aber gleichwohl weiter;
so kam es hinaus zu dem großen Moor,
wo die wilden Enten wohnten. |
Egli allora scappò davvero, e spiccò il volo al di là della siepe; gli uccelli fuggirono spauriti dai cespugli e s’alzarono nell’aria. "Ecco qua: colpa la mia bruttezza!" - pensò l’ anitroccolo; e chiuse gli occhi, ma continuò sempre a fuggire. E così arrivò alla grande palude, dove stanno le anitre selvatiche; e là si fermò tutta la notte, perchè era tanto stanco e tanto triste. La mattina, le anitre si levarono e videro il nuovo compagno: "Che razza di contadino sei mai?" - domandarono; e l’anitroccolo si volse da tutti i lati, e salutò meglio che potè. "Sei di una bruttezza tremenda," - dissero le anitre selvatiche; "ma questo a noi poco importa, pur che tu non prenda moglie nella nostra famiglia." - Povero disgraziato, pensava giusto a prender moglie!... Non domandava altro se non che gli permettessero di occupare un posticino tra i giunchi e di bere l’acqua dello stagno.Era da due giorni nella giuncaia, quando vennero a trovarlo due anitre selvatiche, o, per dir meglio, due anitroccoli. Erano usciti da poco dall’ovo e perciò erano un po’ monelli. |
Vokabular | |
die Augen schließen = cerrar los ojos | |
die wilde Ente = el pato salvaje | |
der Kamerad = el compañero | |
wahrlich = realmente | |
das Schilf = el junco | |
das Moorwasser = el agua del pantano | |
die Gans, der Gänserich = el ganso | |
keck = impertinente |
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