Der Riese
sprach: »Wenn du ein so tapferer Kerl
bist, so komm mit in unsere Höhle und
übernachte bei uns.« Das Schneiderlein
war bereit und folgte ihm. Als sie in der
Höhle anlangten, saßen da noch
andere Riesen beim Feuer, und jeder hatte
ein gebratenes Schaf in der Hand und aß
davon.
Il gigante disse: -Vieni nella nostra caverna e pernotta da noi-. Il piccolo sarto lo seguì di buona voglia. Il gigante gli diede allora un letto dove poteva riposarsi.Quando giunsero alla caverna, si sedettero anche altri giganti vicino al fuoco, e ognuno aveva una pecora abbrustolita in mano e se la mangiava.
Das Schneiderlein sah sich um und
dachte, es ist doch hier viel weitläufiger
als in meiner Werkstatt. Der Riese wies ihm ein Bett an und sagte,
er solle sich hinlegen und ausschlafen.
Dem Schneiderlein war aber das Bett zu groß,
es legte sich nicht hinein, sondern kroch
in eine Ecke.
Il piccolo sarto si guardò intorno e pensò: è molto più spazioso qui che nel mio laboratorio. Il gigante gli mostrò un letto e gli disse di sdraiarsi e dormire. Ma il letto era troppo grande per il piccolo sarto, non vi si sdraiò, ma si infilò in un angolo.
Als es Mitternacht war und
der Riese meinte, das Schneiderlein läge
in tiefem Schlafe, so stand er auf, nahm
eine große Eisenstange, schlug das
Bett mit einem Schlag durch und meinte,
er hätte dem Grashüpfer den Garaus
gemacht.
A mezzanotte il gigante venne con una sbarra di ferro, con un colpo sfondò il letto e pensò: "Finalmente è finita con quella cavalletta, così non si farà più vedere".
Mit dem frühsten Morgen gingen die
Riesen in den Wald und hatten das Schneiderlein
ganz vergessen, da kam es auf einmal ganz
lustig und verwegen dahergeschritten. Die
Riesen erschraken, fürchteten, es schlüge
sie alle tot, und liefen in einer Hast fort.
Il giorno dopo i giganti andarono nel bosco e avevano completamente dimenticato il piccolo sarto, che credevano morto, quand'eccolo arrivare tutto allegro e baldanzoso. I giganti, sbigottiti, ebbero paura di essere tutti uccisi e fuggirono a precipizio.