Seite 17: Die Nachtigall (El ruiseñor) |
deutscher Text | testo italiano | |
Der arme
Kaiser konnte kaum atmen, es war gerade,
als ob etwas auf seiner Brust säße.
Er schlug die Augen auf, und da sah er,
daß es der Tod war. Er hatte sich
eine goldene Krone aufgesetzt und hielt
in der einen Hand des Kaisers goldenen Säbel,
in der andern seine prächtige Fahne.
Ringsumher aus den Falten der großen
Samtbettvorhänge sahen allerlei wunderliche
Köpfe hervor, einige ganz häßliche,
andere lieblich und mild; das waren des
Kaisers gute und böse Taten, die ihn
anblickten, jetzt, da der Tod ihm auf dem
Herzen saß. |
| Il povero imperatore non riusciva quasi a respirare, era come se avesse qualcosa sul petto; spalancò gli occhi e vide che la morte sedeva sul suo petto e s'era messa in testa la sua corona d'oro. In una mano teneva la spada d'oro e nell'altra una splendida insegna; tutt'intorno, dalle pieghe delle grandi tende di velluto del letto, comparivano strane teste, alcune orribili, altre molto dolci: erano tutte le azioni buone e cattive dell'imperatore, che lo guardavano, ora che la morte poggiava sul suo cuore. Ma loro continuarono e la morte faceva di sì con la testa a tutto quello che veniva detto. |
Vokabular | |
der Säbel = el sable | |
die Fahne = la bandera | |
die Falte = el pliegue | |
sich entsinnen = acordarse | |
der Schweiß = el sudor |
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