Seite 10: Die weiße Schlange (La serpiente blanca) |
deutscher Text | testo italiano |
Die Königstochter
kam selbst in den Garten herab und sah mit
Verwunderung, daß der Jüngling
vollbracht hatte, was ihm aufgegeben war.
Aber sie konnte ihr stolzes Herz noch nicht
bezwingen und sprach: "Hat Er auch die
beiden Aufgaben gelöst, so soll Er doch
nicht eher mein Gemahl werden, bis er mir
einen Apfel vom Baume des Lebens gebracht
hat." Der Jüngling wußte
nicht, wo der Baum des Lebens stand. Er machte
sich auf und wollte immerzu gehen so lange
ihn seine Beine trügen, aber er hatte
keine Hoffnung ihn zu finden. Als er schon
durch drei Königreiche gewandert war
und abends in einen Wald kam, setzte er sich
unter einen Baum und wollte schlafen. Da
hörte er in den Ästen ein Geräusch,
und ein goldener Apfel fiel in seine Hand.
Zugleich flogen drei Raben zu ihm herab,
setzten sich auf seine Knie und sagten: "Wir
sind die drei jungen Raben, die du vom Hungertod
errettet hast. Als wir groß geworden
waren und hörten, daß du den goldenen
Apfel suchtest, so sind wir über das
Meer geflogen bis ans Ende der Welt, wo der
Baum des Lebens steht, und haben dir den
Apfel geholt." Voll Freude machte sich der Jüngling auf den Heimweg und brachte der schönen Königstochter den goldenen Apfel, der nun keine Ausrede mehr übrigblieb. Sie teilten den Apfel des Lebens und aßen ihn zusammen. Da ward ihr Herz mit Liebe zu ihm erfüllt, und sie erreichten in ungestörtem Glück ein hohes Alter. |
La principessa scese al giardino lei stessa e non poteva credere, che il giovanne fosse stato capace di fare ciò che gli se aveva chiesto. Ma non era capace di dominare il suo cuore orgoglioso e disse: "Benchè fosse riuscito a compiere i due lavori precendenti, prima que non mi apportasse una mela dall' albore della vita non sarebbe stato il mio sposo. Il giovane non sapeva dove mai si trovasse l' Albero della Vita: tuttavia si mise in cammino, risoluto a errare finché le gambe lo avessero portato, anche se non aveva speranza di trovare la magica pianta. Aveva già vagato per tre regni quando una sera giunse a un bosco, sedette ai piedi di un albero e fece per mettersi a dormire. Ed ecco fra i rami udì un fruscìo e una mela d' oro gli cadde fra le mani. Nel medesimo istante tre corvi volarono vicino a lui, so posarono sulle sue ginocchia e gli dissero: -Siamo i tre piccoli corvi che hai salvato dal morir di fame: quando siamo cresciuti e abbiamo saputo che andavi in cerca della mela d' oro, siamo volati oltremare, sino ai confini del mondo, là dove cresce l' Albero della Vita, e ti abbiamo portato la mela. Felice, il giovane si incamminò sulla via del ritorno e portò la mela d' oro alla bella Principessa, alla quale non rimase più alcuna scusa. Essi si divisero la mela spiccata dall' Albero della Vita e la mangiarono insieme; e il cuorre di lei allora fu riboccante d' amore, e insieme essi regnarono e giunsero a grave età, sempre uniti e felici. |
Vokabular | |
die Verwunderung = el asombro | |
bezwingen = dominar, reprimir | |
besänftigen = aplacar | |
nicht wissen = ignorar | |
das Geräusch = el rumor | |
die Ausrede = la excusa, el pretexto | |
die
Verzögerung = la dilación |
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