Seite 03: Der Tannenbaum (El abeto) |
deutscher Text | testo italiano |
War es
nun Winter und der Schnee lag ringsumher
funkelnd weiss, so kam häufig ein Hase
angesprungen und setzte gerade über
den kleinen Baum weg. Oh, das war ärgerlich!
Aber zwei Winter vergingen, und im dritten
war das Bäumchen so gross, dass der
Hase um es herumlaufen musste. "O,
wachsen, wachsen, gross und alt werden,
das ist doch das einzige Schöne in
dieser Welt!", dachte der Baum. |
Tal volta, nell’inverno, quando la neve era sparsa per tutto bianca e scintillante, una lepre veniva correndo a tutto spiano, e saltava pari pari sopra l’abete. Oh, gli faceva una rabbia... Ma gl’inverni passarono, uno dopo l’altro; e, quando giunse il terzo, il piccolo abete era divenuto così alto, che la lepre fu obbligata in vece a girargli attorno. "Oh, crescere, crescere, divenir grandi, divenir vecchi! Ecco la sola cosa bella di questo mondo! - pensava il piccolo abete. Ogni autunno solevano venire i taglialegna a segare gli alberi più alti; e così fecero anche quell’anno. Il piccolo abete, che oramai si era fatto bello alto, rabbrividiva dallo spavento, perchè i grandi alberi maestosi piombavano a terra con fracasso; e poi avevan mozzati tutti i rami, così che rimanevano nudi, lunghi e sottili, da non riconoscerli nemmeno più. E poi erano caricati sui barocci, e i cavalli li trascinavano fuori dal bosco. Dove andavano? che destino li aspettava? |
Vokabular | |
häufig = muy a menudo | |
ärgerlich = enfadado | |
der Holzhauer, der Holzfäller = el leñador | |
schaudern = sentir un escalofrío de horror | |
das Knacken = el crujido | |
das K rachen = el estruendo |
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