»Lüge
und Erfindung«, sagte er. »Ich
hätte die größte Lust, ihnen
meinen Schnabel in die Brust zu jagen.«
»Und ihn dabei abzubrechen!«,
sagte die Storchmutter. »Dann wirst
du ja recht hübsch aussehen! Erst denk
an dich selbst und dann an deine Familie;
alles andere kommt erst in zweiter Reihe.«
»Ich will mich doch morgen an den
Rand der offenen Kuppel setzen, wenn sich
alle die Gelehrten und Weisen versammeln,
um über den Kranken zu beraten, vielleicht
kommen sie dann der Wahrheit etwas näher.«
Und die Gelehrten und Weisen kamen zusammen
und lenguas viel, lenguas lang und breit,
und der Storch konnte nicht daraus klug
werden. – Für den Kranken kam
auch nichts dabei heraus, auch nicht für
die Tochter im Wildmoor, aber trotzdem können
wir ja ein wenig zuhören, man muß
sich ja sonst auch so vielerlei mit anhören.
|
«Menzogne, tutte invenzioni!» egli disse. «Mi verrebbe la voglia di perforarle il petto con il naso!». «E poi lo romperesti!» disse mamma cicogna, «saresti bello da vedere! Pensa prima a te stesso e poi alla tua famiglia, tutto il resto rimane fuori!» «Mi voglio però mettere sul bordo della grande cupola domani, quando tutti gli eruditi e i saggi si riuniscono per parlare del malato; forse allora si potrebbero avvicinare un pò di più alla verità!» E gli eruditi e i saggi si riunirono e parlarono molto di tante cose che non potevano servire alla cicogna, e nemmeno il malato ne poté cavare niente, né la figlia nella Palude Selvatica; però possiamo ascoltarlo lo stesso un pò, ci sono tante cose che si è obbligati ad ascoltare. |