"Hast
du mich nicht am liebsten von allen?"
schienen der kleinen Seejungfer Augen zu fragen,
wenn er sie in seine Arme nahm und sie auf
die schöne Stirn küßte. "Ja,
du bist mir die Liebste," sagte der Prinz,
"denn du hast das beste Herz von allen,
du bist mir am meisten ergeben, und du gleichst
einem jungen Mädchen, das ich einmal
sah aber gewiß nie wieder finden werde.
“Non vuoi più bene a me che a tutti gli altri?” sembrava chiedessero gli occhi della sirenetta, quando il principe la prendeva tra le braccia e le baciava la bella fronte. «Sì, tu sei la più cara di tutte!» diceva il principe «perché hai un cuore che è migliore di tutti gli altri, poi mi sei molto devota, e assomigli tanto a una fanciulla che vidi una volta, ma che sicuramente non troverò mai più.
Ich war auf einem Schiffe, das unterging.
Die Wogen trieben mich bei einem heiligen
Tempel an das Land, wo mehrere junge Mädchen
die Tempeldienste verrichteten. Die Jüngste
fand mich am Meeresufer und rettete mir das
Leben. Ich sah sie nur zwei Mal. Sie ist die
einzige in dieser Welt, die ich lieben könnte,
aber du gleichst ihr, du verdrängst fast
ihr Bild in meiner Seele. Sie gehört
dem heiligen Tempel an, und deshalb hat mein
Glücksengel dich mir gesendet.
Ero su una nave che affondò, le onde mi trascinarono a riva vicino a un tempio dove servivano molte fanciulle; la più giovane mi trovò sulla spiaggia e mi salvò la vita, la vidi solo due volte; è l'unica persona che potrei amare in questo mondo, e tu le assomigli, e hai quasi sostituito la sua immagine nel mio animo. Lei appartiene al tempio e per questo la mia buona sorte ti ha mandato da me;
Nie wollen
wir uns trennen!" - "Ach, er weiß
nicht, daß ich sein Leben gerettet habe!"
dachte die kleine Seejungfer, "ich trug
ihn über das Meer zu dem Walde, wo der
Tempel stand; ich saß hinter dem Schaum
und paßte auf, ob Menschen kommen würden;
ich sah das schöne Mädchen, das
er mehr liebt, als mich!" Und die Seejungfer
seufzte tief, denn weinen konnte sie nicht.
non ci separeremo mai.» “Oh, lui non sa che sono stata io a salvargli la vita!” pensò la sirenetta. “Io l'ho sorretto in mare fino al bosco dove si trova il tempio, io mi sono nascosta tra la schiuma per vedere se arrivava gente. E ho visto quella bella fanciulla che lui ama più di me!” e intanto sospirava profondamente, poiché non poteva piangere.