Nun geschah
es, als sie im Heumonat eines Tags einen
weiten Weg gegangen waren, auch noch ein
gut Stück bis in das Dorf hatten, wo
sie über Nacht bleiben mußten,
daß in der Dämmerung auf einer
Wiese ein großer Roßkäfer
oder eine Hornisse nicht weit von ihnen
hinter einer Staude vorbeiflog und feindlich
brummelte. Der Herr Schulz erschrak, daß
er fast den Spieß hätte fallen
lassen und ihm der Angstschweiß am
ganzen Leibe ausbrach. "Horcht, horcht",
rief er seinen Gesellen, "Gott, ich
höre eine Trommel!" Der Jackli,
der hinter ihm den Spieß hielt, und
dem ich weiß nicht was für ein
Geruch in die Nase kam, sprach:"Etwas
ist ohne Zweifel vorhanden, denn ich schmeck
das Pulver und den Zündstrick." |
Un giorno di luglio avevano fatto molta strada, e ne avevano ancora tanta da percorrere per arrivare al villaggio dove volevano passare la notte, quando su di un prato, all'ora del tramonto, uno scarabeo gigante o un calabrone passò in volo dietro un cespuglio, non lontano da loro, e ronzò minacciosamente. Il signor Schulz si spaventò tanto che per poco non lasciò cadere lo spiedo e, per la paura, il sudore gli corse per tutto il corpo. -Ascoltate! Ascoltate!- gridò ai suoi compagni. -Dio mio, sento un tamburo!- Jackli, che teneva lo spiedo dietro di lui, e che fiutò non so quale odore, disse: -Sta succedendo senza dubbio qualcosa, perché‚ sento odore di polvere di miccia!-. |